SKIALPDEIPARCHI 2024: “Ostello Sunset Skialp” – Campo Imperatore (AQ) 16.03.2024
Si è svolto Sabato 16 Marzo il primo “Ostello Sunset Skialp” manifestazione di sci e snowboard alpinismo che ha visto per la prima volta aver luogo ai 2100m di Campo Imperatore (AQ) un evento sulle piste in notturna.
Base logistica della gara e del raduno l’Ostello più alto d’Europa; fondamentale l’apertura straordinaria garantita da parte del Centro Turistico Gran Sasso d’Italia della Funivia, illuminata di notte in uno scenario mozzafiato che ha lasciato tantissima emozione a tutti coloro che hanno partecipato al solo scopo promozionale avendo contezza che senza partecipazione non esistono né eventi né futuro.
Previsioni da parte di Stefano Bernardi Meteo rispettate alla lettera con atmosfera fiabesca, rovesci di neve, assenza di vento e luce stratosferica nella zona di partenza.
Sicuramente la visibilità non è stata delle migliori con il sopraggiungere della notte e il permanere della precipitazione nevosa, ma in un anno senza neve alle basse quote ogni fiocco coincideva con uno splendido sorriso di ogni partecipante.
Sul posto più iconico di tutto l’Appenino ai piedi del Corno Grande (2.912 m) vetta più alta di tutta la dorsale, vera e propria schiena della penisola Italiana, non si era mai effettuato un evento in notturna e questo ha reso la manifestazione assolutamente UNICA oltre che STORICA.
Moltissimi gli appassionati saliti in quota, oltre 120 ospiti del territorio d’Abruzzo provenienti da molte regioni italiane, principalmente centro Italia, ma anche regioni alpine italiane ed estere, su tutte si segnalano Francia e Austria. Trenta le ragazze e i ragazzi che hanno indossato il pettorale rispondendo al richiamo della parte competitiva, gli altri partecipanti si sono divisi tra escursione condotta dalla Guida Alpina Marco Iovenitti e attività autonome incluse passeggiata con ciaspole il tutto con festa finale all’Ostello prima della fantastica discesa notturna in Funivia.
Dal punto di vista agonistico la partenza in discesa ha reso subito la bagarre bellissima, sia in campo maschile che in quello femminile, con Luchetti, Silvagni e Urbani a giungere al primo cambio unitamente al trio femminile Palmieri, Tempesta, Collè. In corrispondenza della Funivia “Fontari” il percorso prevedeva cambio assetto e salita attraverso la pista “Del Parco” fino a raggiungere l’arrivo dell’impianto “Scindarella”. Di qui cambio assetto e discesa verso il cambio precedente zona “Fontari”, ripetizione dell’anello 2 volte per le donne e gli snowboarder, 3 per gli sciatori, dopodiché rientro in salita verso l’Ostello per un dislivello complessivo di 650m e 900m con rispettivamente uno sviluppo di 7 e 9 km.
Nel punto più alto della gara su Monte Scindarella assistenza del soccorso alpino della Guardia di Finanza che ci raccontava l’avvicendarsi della varie posizioni, mentre al cambio in basso e supporto in pista da parte della Polizia di Stato; assistenza tracciatura da parte della Scuola Sci Assergi, a tutti loro un ringraziamento per la sensibilità dimostrata.
Ad attendere sull’arrivo e sotto la neve la comparsa nel buio delle scie luminose il personale dell’Ostello, i gattisti del Centro Turistico che hanno visto sfrecciare il vincitore maschile Carlo Silvagni (1h 13m 12s), i quale ha preceduto Andrea Luchetti (1h 15m 15s) e Daniele Urbani (1h 19m 28s), mentre in campo femminile vittoria mai in discussione di Raffaella Tempesta (1h 09m 04s) che ha preceduto Giovanna Galeota ((1h 34m 20s) e Sara Marini (1h 45m 36s) le quali hanno approfittato dell’incomprensione al cambio pelli che ha penalizzato Ilaria Palmieri e Chloe Collè che avranno modo di rifarsi al prossimo appuntamento.
Tra gli “stoici” Snowboarder (non il massimo fare molti cambi assetto con la tavola) vittoria di Matteo Centemero (1h 38m 12 s) davanti a Adriano Pasquali (1h 48m 40s) e Marco Minoretti (1h 50m 19s)
Lo Skialdeiparchi 2024 avrebbe dovuto avere il suo epilogo su Monte Ocre (AQ) ma dato lo scarso innevamento sotto i 2000m l’evento previsto inizialmente il 07 Aprile è cancellato; vedremo se ci sarà la possibilità nella medesima data di organizzare una giornata finale tutta in fuoripista e in quota sul Gran Sasso d’Italia versante Aquilano.